giovedì 28 febbraio 2008

Botti di fine legislatura



(tratto da blog del nostro amico Gianni - http://vocidipopolo.ilcannocchiale.it/ )

Come di consueto ad ogni fine legislatura, anche quest'anno si svolgerà l'amatissimo e tradizionale carro allegorico del Decreto Milleproroghe, la consueta fontana che spruzza banconote che sfila un po' in tutta Italia e che distribuisce soldi alla stracazzo purché tanti, ma che fa anche scherzetti stronzi e puttanate di dubbio gusto, sempre in linea con la tradizione. C'è da dire che quest'anno, si fanno le cose davvero in grande: il numero delle fontane sparabanconote sono passate dalle previste 52 a ben 108, mentre non mancano gli scherzi da prete.

Ecco il programma di quest'anno:

Rottamazione partiti politici
Riguarda i partiti Euro 2 fondati prima del gennaio 1997 che non sono mai stati votati da nessuno. I fondatori potranno rottamarli solo se hanno un nuovo partito almeno verosimile da proporre. Il bonus finanziamento sarà di 700 euro a elettore dichiarato tramite autocertificazione dagli stessi fondatori più dieci anni di finanziamenti a fondo perduto per le spese elettorali.

Moto e motorini
I possessori di moto e motorini euro 0 riceveranno, in caso di rottamazione, un contributo di 0 euro. Quelli euro 1 un contributo di 1 euro e così fino a euro 5. La norma non si applica agli euro 6 e seguenti, anzi chi li avesse nel frattempo acquistati dovrà spiegare come cazzo gli è venuto in mente di fare i fighetti alla moda ambientalista e pagare una congrua sovrattassa.

Stop tassa di Borsa
Abolito il balzello sui contratti di Borsa purché stipulati da amministratori residenti a Santo Domingo e alle Cayman. Obiettivo: adeguarsi alla direttiva sui mercati emergenti e particolarmente attivi.

Slitta la stretta ai neopatentati
Le norme per la sicurezza stradale, introdotte a metà anno, per evitare l'uso di vetture potenti ai neo-patentati slitteranno al primo luglio 2009, considerato l'alto numero di Maserati, Ferrari Audi e Bmw donate ai diciottenni quest'anno.

Le cartelle "mute"
DAl 1/o giugno 2008 le cartelle 'mute', cioè senza la firma di chi ha fatto l'iscrizione a ruolo e di chi ha emesso l'atto di pagamento, sono nulle. Tutte le altre, cioè quelle per cui era nato questo problema, tutte precedenti al 1 giugno 2008 vanno pagate alla stragrande per cui attaccatevi al cazzo.

Debiti fiscali
Per chi è in difficoltà sarà possibile rateizzare i pagamenti in tranche, al massimo 72. In realtà non cambia nulla, dato che quando presentate domanda di rateazione nessuno vi caga minimamente e non solo non riuscite a sapere quante rate vi hanno fatto ma nemmeno se ve l'hanno concessa.

Banche popolari
Gli anni entro i quali i soci che hanno oltre lo 0,5% rientrino nei limiti fissati dal Testo unico bancario diventano due. Inoltre, se l'acqua è poca, la papera non galleggia e la rana se la mangia. Ripetiamo: se l'acqua è poca e la papera non galleggia, la rana se la mangia.

Rifiuti
In arrivo 80 milioni per l'emergenza Campania a favore di chi ha causato l'emergenza, che deve pur continuare a percepire uno stipendio. Ok all'uso dei Cip6 (i contributi all presidente dell'Inter Moratti nella sua battaglia per lo scudetto) di cui solo lo 0.000002% va al termovalizzatore di Acerra, purché sia garantita la partecipazione in società oltre che della Camorra anche della 'Ndrangheta e della Sacra Corona Unita.

Authority
Novità per i vertici di Consob e Garante per la privacy: la durata delle nomine passa da sette a settanta anni. Stop alla possibilità di riconferma a fine mandato, per chi dovesse essere sopravvissuto.

Casa
Proroga degli sfratti al 15 ottobre. Vale però solo per chi abita in alcuni grandi centri e nello stesso stabile dove risiede un parlamentare, politico, loro familiari e affini.

Welfare
Piccola modifica per recuperare una falla del protocollo. Chi ha maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia il 31 dicembre 2007 la perde interamente per effetto del concorso "Lo sfigato dell'anno". In questo caso si dovrà ricominciare a lavorare dall'inizio oppure candidarsi in un partito politico.

Alitalia e Malpensa
Estensione della Cassa integrazione per i dipendenti Alitalia anche nell'ipotesi che ad un certo punto non esista più l'Alitalia. In questo caso verrà fondata una nuova compagnia di bandiera, denominata Alitalia per collocare i dipendenti in cassa integrazione dell'ex Alitalia; in arrivo poi 120 milioni di euro in due anni, di cui 80 milioni nel 2008, per contributo per qualsiasi spesa purché effettuata alla cazzo e gli altri 40 per il completamento delle infrastrutture dello scalo di Malpensa, che prima di essere chiuso definitivamente deve ovviamente essere prima completato.

Buon divertimento a tutti
Pro Loco Montecitorio e Senato della Repubblica

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