sabato 3 ottobre 2015

IO SPERIAMO CHE VE LO IMPARO

Alcune frasi tratte dal libro IO SPERIAMO CHE VE LO IMPARO, edito da CASA STORNAIOLO, autori SANDRO SIMONE e SILVIO PAGLIARA di BENGODI.ORG con la supervisione di ANTONIO STORNAIOLO (il TATA di TOTI e TATA).

Il libro è una raccolta di gaffes fatte e dette da professori ed insegnanti durante le lezioni in classe ed inviate dagli studenti al sito bengodi.org. Dal libro è poi nato uno spettacolo che Antonio Stornaiolo ha portato in giro per i teatri di tutta Italia.




“L’Epicureismo prende il nome dal suo fondatore… Zenone”.


“Il re stava a Versailles, a circa 10 minuti di metropolitana da Parigi”.


Nota sul registro: “Gli alunni Russo e Marino sono stati allontanati dall’aula perchè durante l’ora di Storia hanno ripetutamente ingiuriato il compagno Giuseppe Di Giuseppe chiamandolo Pinot di Pinot”.


“Ragazzi dovete sapere che nel Duecento la situazione era così grave che gli uomini morivano ancora vivi...”.


Discorso d’insediamento del nuovo Preside dell’Istituto: “Ragazzi, visto che siamo tra amici, vi dirò che sono particolarmente stronzo perciò statevi attenzione!”.


Doppio senso: “Il membro interno agli Esami di Stato è importantissimo. Bisogna che ve lo allisciate continuamente, altrimenti si irrigidisce nelle sue posizioni...”.


“Federico II, detto il Barbarossa per il colore dei capelli”.


“Adesso vi imparo come si stipula una lettera…”. (alla faccia!)


“Sappiate che i sensi sono sette… ah no… scusate, ragazzi, sette erano i comandamenti…”.


“Russo! Ti ho già salito il voto di Italiano di un punto, almeno la Storia ti vuoi mettere a studiarla? (E meno male che insegna Italiano!)


“Augusto mori nel 14 dopo Cristo, quindi visse a cavallo tra Cristo e non Cristo”.


Compito in classe. La Professoressa di Matematica invita uno studente a consegnare il compito perché il tempo a disposizione è terminato.
- “Ragone muoviti, tanto quello che dovevi fare l’hai fatto!”.
- “Sì Professoressa, just a moment…”
- “Se non la smetti di parlare in dialetto, un giorno o l’altro ti faccio ingoiare un vocabolario d’Italiano…”.


“Col Preside ho litigato, ma nonostante questo non mi và che rompiamo i legamenti!”.


“Antonio, tu hai preso 2 alla prima interrogazione di matematica e 6 alla seconda; questi due voti sommati fanno 8 che diviso per 2 fa 2 di media! Capisci? 2 di media! Sappi che se continui così rischi di essere bocciato”. (Solo lui?)


“Negli anni settanta andavano molto di moda i pantaloni a zanna d’elefante”.
(Poi cos’è successo? Tutti allo zoo?)

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