sabato 7 giugno 2008

Un'evasione da 7 centesimi



Non mi piacciono i blogger che parlano dei fatti loro, certe volte però credo valga la pena raccontarvi alcune cose che mi succedono, e questa è una di quelle.

Come sapete vivo a Foggia dove ho un negozio di elettrodomestici, tv, cellulari, computer ecc. Fuori dal negozio ho un cartello su cui stampo comunicazioni per i clienti, prezzi speciali e altre cose del genere. Da quello che mi risulta quasi nessuno dei negozi del quartiere paga la tassa comunale all'ufficio “Affissioni e Pubblicità”. Io invece per colpa dell'educazione cattolica e di una certa cultura di sinistra che mi ritrovo ho deciso di pagare. Così l'anno scorso sono andato alla Gestor dove ho spiegato la cosa e mi hanno dato un bollettino postale su cui c'erano i loro dati e un importo scritto a penna, 21 euro, che ho subito pagato alla posta.

Qualche giorno fa ho ricevuto una notifica. Tecnicamente sarei un evasore. O qualcosa del genere. Pare che l'importo da pagare fosse 21,07 euro, io ho pagato solo 21,00 euro. Ma se me l'avevano detto loro! Ma non è questo il problema, può capitare di sbagliare...
Il problema è che per 7 centesimi di mancato pagamento la sanzione è pari al 30% dell'importo, quindi 2 centesimi, a cui va aggiunto il costo della notifica, 4 euro, totale da pagare 4,09 euro. Ma per questi pagamenti c'è un arrotondamento per cui vanno pagati solo i 4 euro. Cioè la tassa non pagata e la sanzione sono state eliminate ed è rimasta da pagare solo la notifica. Ma scusate, su questo pagamento da 4 euro c'è l'arrotondamento e su quello da 21 no? A che cavolo serve fare un multa per un importo così basso che non va pagato se poi ha anche spese di notifica 44 volte superiori?

Alla fine della storia ho dovuto pagare i 4 euro più 1 euro di spese sul bollettino postale.
Ora però ho di nuovo la coscienza a posto, non sono più un evasore. E la Gestor Spa, concessionaria per la pubblicità e le affissioni del Comune di Foggia, ha incassato 4 euro. Fa niente che la raccomandata sia costata almeno 3,20 euro, e che un dipendente abbia perso tempo per scrivere e stampare la lettera e un altro dovrà ora controllare se ho pagato. Forse qualcuno ha anche avuto un premio per aver scovato un evasore. E forse ora le finanze del Comune sono un po' meno disparate anche grazie anche a me. O no?

1 commento:

Anonimo ha detto...

NON CI POSSO CREDERE !!!!!!!!!! E' scandaloso come possano accadere certe cose in Italia... e poi ci dicono che dobbiamo eliminare gli sprechi e combattere gli evasori !!!!