martedì 10 giugno 2008

VECCHIO CANE ROSSO - 30



rubrica a cura di Luciano Seno

Come dicevamo ieri...
(della serie "Se W e il Cav si parlano...")

Quei sepolcri imbiancati del PD (Partito Dimissionario) che parlano di democrazia portandosi dietro, nell'apposito orifizio, una grossa supposta marcata Opus Dei, stanno cominciando a sentirne gli effetti terapeutici.
Concesso da Veltroni tutto il concedibile al berlusconismo imperante, ottenuta dal Cav. la formale investitura di Uomo della Provvidenza da parte del Pastore Tedesco, parte ora la senatrice Binetti, austera custode dei valori non negoziabili dell'Opus Dei, energicamente ribadendo, nonostante o magari adiuvante il suo cilicio, i paletti invalicabili imposti al PD dall'internazionale clerico-fascista -- niente socialismo, fuori i "laicisti". In ciò coadiuvata dal trombato Rutelli, clerico-fascista di complemento pensionato nell'archivio dei servizi segreti.
Vale a dire che il meschino tentativo di Veltroni di rifarsi la maculata verginità in Europa dopo le ignobili marchette domestiche, è già sventato da una Binetti che avverte: "Walter è nudo..."
Per i dettagli, vedasi la stampa corrente.

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