lunedì 1 settembre 2008

Siamo tutti Carlo Ruta?



Lo storico siciliano Carlo Ruta è stato condannato a una pena pecuniaria, per “stampa clandestina”, solo per aver gestito un sito di documentazione storica e sociale, in sostanza un normalissimo blog, di cui peraltro era stata comprovata la non periodicità regolare.

L’incredibile sentenza penale è stata emessa dal giudice Patricia Di Marco, presso il tribunale di Modica, dietro denuncia presentata dal magistrato Agostino Fera, noto alle cronache per le censure di cui è stato fatto oggetto da diversi parlamentari della Repubblica, da Giuseppe Di Lello al presidente dell’Antimafia Francesco Forgione, in relazione alla gestione dell’inchiesta giudiziaria sul caso del giornalista Spampinato.

E' la prima volta che succede una cosa del genere in europa, certe notizie siamo abituati a leggerle dalla Cina, dall'Iran o da altri paesi dove c'è la dittatura.

Per approfondire cliccate su www.giornalismi.info/vocilibere/

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