domenica 12 ottobre 2008

Un commento sui tifosi fascisti



Ricevo e volentiari pubblico un intervento del mio amico Mariano Grossi sui tifosi italiani fascisti presenti alla partita Bulgaria-Italia.


Non si rendono conto della deriva cui porteranno se stessi e le loro sorelle e madri!
Tutti quegli ultras che espongono le croci celtiche ed inneggiano “Duce tu sei la luce!” secondo me non hanno mai visto “Schindler’s List” per dirne una, non hanno mai visto “El Alamein”, ignorano il martirio dei soldati della Divisione “Acqui” a Cefalonia.
Proveranno sulla propria pelle che cosa significa esser mandati a 50° all’ombra nel deserto a morire sotto i colpi di mitraglia del ghibli con le divise di lana pesante o tra i monti di Albania e Grecia con quelle di tela fredda; se pensano ad un’idea di un’Italia grande ed imperatrice del mondo, non hanno fatto i conti con l’anacronismo di un tale parto concettuale : le classi dirigenti italiane non si piegheranno mai ad una riconversione industriale per fare un’altra guerra.
Ci copriremo di ridicolo un’altra volta ed in campo sportivo avremo daccapo tutti contro!
Xenofobia e razzismo si sono giàimpadroniti di questo Paese allo sbando, laddove si sta nelle piazze a controllare rom ed immigrati, ma non si va mai a Torbellamonaca o a Rogoredo o a Scampia che sono quartieri off limits alle forze dell’ordine da tempi immemorabili e pre flusso immigratorio; le squadracce fasciste non ci entravano mai: connivevano con loro, reclutando i pretoriani proprio da lì dentro!
Questo vogliono quegli ultras: ed ho pena per loro e per i loro figli! Io a 54 anni, avendo evitato tutto quel che era successo a mia nonna ed a mio padre, avendo vissuto il più della mia vita in democrazia, posso anche morire in pace: sono soddisfatto!

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