domenica 30 novembre 2008

Il figlio di Bossi ancora bocciato



Mi sono iscritto al gruppo FACEBOOK "Renzo Bossi Trota Fun Club". L'ha creato Claudio Sabelli Fioretti, che prima di fare l'intervistatore per il Corriere Magazine è stato direttore di Cuore, forse della stagione più bella del settimanale satirico.
Per saperne di più leggetevi l'articolo di Marco Travaglio pubblicato su l'Unità del 30 novembre 2008.



Niente da fare. Neppure al terzo tentativo Renzo Bossi, secondogenito del Senatur, è riuscito ad acciuffare la maturità scientifica. A nulla è valso l’intervento del ministero dell’ Istruzione, retto dalla meritocratica Gelmini, che gli aveva concesso il terzo grado di giudizio.

Quest’estate, dopo la seconda trombatura per “gravi lacune in quasi tutte le materie”, si era ipotizzata una sua imminente discesa in campo come delfino di cotanto padre: con quel quoziente culturale, aveva diritto quantomeno a un ministero. Ma l’illustre genitore smentì: “Più che un delfino, Renzo è una trota”. Dopodichè, essendo ministro delle Riforme, propose una riforma ad personam, anzi ad trotam: “Dopo il federalismo bisogna riformare la scuola. Non possiamo lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Un nostro ragazzo (uno a caso, ndr) è stato bastonato agli esami perché aveva presentato una tesina sul federalista Cattaneo. Questi sono crimini contro il nostro popolo e devono finire”. Detto, fatto. Il governo impose il terzo esame, alla presenza vigile di un ispettore ministeriale. Stavolta Renzo aveva lasciato perdere Cattaneo e aveva presentato una tesina in fisica. Ma non c’è stato verso.

Ora, per evitare che il giovine finisca nelle grinfie di Brunetta come fannullone o in una classe differenziale per ciucci e immigrati (come da proposta leghista), non c’è che una soluzione: chiamare Ghedini e Alfano e approntare al più presto una legge ad hoc per trasferire l’esame a Brescia o, meglio ancora, garantire la promozione automatica ai figli delle alte cariche dello Stato, ministri compresi. Un Lodo Trota.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Finiremo davvero col trovarcelo come ministro, magari dell'istruzione.. Tanto più danni della Gelmini non può farli nemmeno lui.

Una studentessa del classico (che si fa un mazzo così ed è orgogliosa di non avere il QI di una trota)