martedì 10 febbraio 2009

Mailand

tratto da LA CATENA DI SAN LIBERO, curata da Riccardo Orioles


Milano. L'assessore alla cultura, per commemorare i futuristi, organizza una "Rissa in Galleria" con ballerini, attori, ecc. Nessuno però avverte i vigili, che arrivano, vedono la rissa e bloccano i "rissanti", fra cui l'assessore. "Lei non sa chi sono io!". Trambusto, concitazione, poi tutti a casa.

Al liceo Parini, invece, dove c'è un dibattito sul darwinismo, di notte arrivano i giovani del Comitato antievoluzionista (che combattono Darwin, scimmie e tutto il resto) e appendono dei pupazzi scimmieschi sul portone, a titolo di contestazione.

Al Comune, politici e Ufficio legale cercano un modo di salvare gli stipendi dei supermanager delle SpA comunali: Catania dell'Atm, Bonomi della Sea ecc.: mezzo milione di euri ciascuno, ma la Corte dei Conti - visti i parametri di legge - dice che sono troppi e invita "ad adottare gli interventi correttivi ritenuti opportuni". Peggio dei comunisti, del cardinal Tettamanzi, della Cgil, del Leoncavallo.

Nei bar chi ne ha voglia (pochi, col freddo che fa) discute della notizia del giorno, la condanna del capo-lega di Rovato (Brescia) per violenza di gruppo e stupro: da sindaco aveva organizzato pattuglie e ronde contro le prostitute rumene; da privato cittadino, con altri giovinastri, ne aveva sequestrato e violentato una. Discorsi da bar, e con cautela, perché nei telegiornali non se ne parla e le ronde padane, ormai ufficializzate per legge, potrebbero segnarsi i nomi di chi parla troppo...

Vicino alla dogana, nel frattempo, è morto il settimo barbone di quest'inverno. E' morto di freddo e gelo, morte naturale. Nessuno gli ha dato fuoco, ed è già qualcosa.

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