Da 10 anni, cioè dall'istituzione della legge, su Bengodi Sity celebriamo la Giornata della Memoria evitando, per un giorno, di scrivere battute sull'attualità.E' un piccolo gesto per non dimenticare lo sterminio degli ebrei, che solo qualche coglione fascista, iraniano o lefevriano può negare.
Non pensiamo che la Shoah possa essere contrapposta o paragonata ad altre violenze, ma siamo certi che il miglior modo per celebrare realmente questa giornata sia far si che nessun altro popolo venga privato dei suoi diritti.
SE QUESTO E' UN UOMO
(Primo Levi)
« Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi»
6 commenti:
Due paroline per i Palestinesi massacrati dagli ebrei?
su Bengodi ne abbiamo parlato tantissime volte, e abbiamo detto chiaramente da che parte stiamo.
Solo che penso che la situazione del Medio Oriente non vada collegata all'Olocausto per evitare paragoni o giustificazioni forzate.
Rispetto massimo per chi ha sofferto a seguito delle leggi raziali e quindi internati nei campi di concentramento, ma che gli eredi di queste sofferenti debbano lanciare contro i prpri vicini le bombe a fosforo ed a grappolo tanto micidiali da invalidare interi paesi, questo non è affatto ragionevole. Tutti gli uomini hanno diritto ad una vita libera, dignitosa e con prospettive certe per il futuro non far finta di sedersi ad un tavolo per poi alzarsi con pretese da lupo e agnello.
Concordo sulla necessità da dare i diritti citati ai palestinesi, e di dargli anche la possibilità di avere un loro stato.
Ripeto, penso solo che le due cose non vadano paragonate.
Nei campi di concentramento non sono morti solo ebrei, ma apolidi, comunisti, zingari, omosessuali e quant'altro; nemmeno una parola. Onestamente,60 anni fa sono morti anche 18 milioni di russi e 9 milioni di tedeschi, e non per questo stiamo qua ogni anno a fare i finti rattristati. Infine, tra chi è morto allora e chi crepa o rischia i crepare oggi, mi interessa quest'ultimo.
@ Alex: su bengodi abbiamo parlato tantissime volte dell'olocausto, citando anche omosessuali, zingari, comunisti, apolidi ecc.
Ecco ad esempio cosa abbiamo scritto l'anno scorso:
http://bengodisity.blogspot.com/2009/01/giornata-della-memoria.html
Chi ci conosce sa che non ci siamo mai tirati indietro quando si trattava di parlare dei morti di oggi, nelle guerre, negli infortuni sul lavoro, negli agguati di mafia...
poi negli ultimi tempi, dopo che alcuni collaboratori sono venuti a mancare (purtroppo alcuni anche fiscamente) ci limitiamo a battutine e vignette satiriche, per cui non abbiamo modo di approfondire le questioni...
se poi si vuole per forza fare polemica allora è un altro discorso...
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