mercoledì 20 ottobre 2010

Ma Tottenham significa "squadra di Totti"? - nota di preparazione a Inter-Tottenham

Rieccoci qui: prima la vittoria a Cagliari e poi la sconfitte del Milan, se è vero che non c'è due senza tre oggi possiamo essere ottimisti.

Vincere con Tottenham significherebbe fare un bel passo avanti nel cammino per il primo posto nel girone, sarà importante però stare calmi ed evitare di scoprirsi troppo, un pareggio non sarebbe da buttare. Tra l'altro fino ad ora in campionato abbiamo subito solo 3 gol, mica male per quella che viene definita come una squadra in crisi, con uno spogliatoio spaccato e un allenatore che non sa farsi valere... che a leggere i giornali più che l'Inter pare si parli del PD.

Ieri i giornali hanno scritto che senza Eto'o saremmo al terz'ultimo posto, hanno contato anche i gol che avrei segnato anche io, aggiungo che con questo metodo non solo senza Julio Cesar ogni tiro sarebbe stato gol, ma senza il magazziniere avremmo dovuto giocare scalzi, e quindi saremmo ancora più dietro...

Ma Tottenham significa squadra di Totti? In realtà pare si debba fare attenzione a Modric, ma può mai essere più forte di Sneijder?

Per finire: oggi sono in vena di eresie, beccatevene un paio così litighiamo un po’:

 - Moratti vuole comprare Messi, Kakà o Rooney? Quando lo farà sarò contentissimo, ma dubito fortemente arriveranno. In ogni caso credo che il nostro obiettivo debba essere stare vicini al Milan almeno fino al mercato di gennaio, poi dovrebbero arrivare i nostri e potremo cambiare marcia, e se il patron non vuole tirar fuori soldi (lui mica deve candidarsi) mi accontenterei anche del ritorno a Milano di Khrin, Destro e Ranocchia.

- Domenica non mi è dispiaciuto vedere la partita alle 12.30. Per chi deve andare allo Stadio è un orario scomodo, ma lo sono anche le 20.45. Quelle che vanno preservate sono le serie minori, in particolare trovo assurdo giocare la B al sabato. E poi a ora di pranzo abbiamo giocato due volte (l'anno scorso col Chievo) e per ora siamo a punteggio pieno. E la scaramanzia, si sa, viene prima di tutto.

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