venerdì 9 ottobre 2009

Lo chiamavano Bocca Mafiosa

Riceviamo da un amico di Mariano Grossi e, siccome gli amici dei nostri amici sono anche nostri amici, volentieri pubblichiamo:


Lo chiamavano Bocca Mafiosa
portava l'amore portava l'amore
lo chiamavano Bocca Mafiosa
portava le gnocche a Villa Certosa

appena egli scese in campo
contro le forze della sinistra
tutti si accorsero in un lampo
che era un colluso ed un piazzista

chi fa politica per un ideale
chi se la sceglie per professione
Bocca Mafiosa né l'uno né l'altro
lui per scampare alla prigione

ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
a frequentare le minorenni
fino a tradire la propria moglie

e fu così che da un giorno all'altro
Bocca Mafiosa subì l'affondo
degli scoopponi de La Repubblica
e dei giornali di tutto il mondo

ma tutti gli uomini del Presidente
con strategia assai surrettizia
dentro la radio in televisione
non diffondevano la notizia.

Si sa che la gente mantiene il silenzio
come Mills fece per l'assistito
si sa che la gente mantiene il silenzio
se tale silenzio è ben retribuito

così una escort mai stata ministra
che le parole del premier registra
si recò tosto in procura a Bari
a testimoniare sui loschi affari

e rivolgendosi al Cavaliere
e all'avvocato suo faccendiere
disse "le cose che ho rivelato
sian valutate da un magistrato"

e quelli andarono dritto al “Giornale"
e rilasciarono un'intervista:
"quella schifosa c'ha qualche mandante
sicuramente un can comunista"

"Ed arrivarono a diffamarmi
questi cosacchi questi cosacchi
ma se qualcuno vuole incastrarmi
risponderò poi con le mie armi"

il senso etico non è una dote
di cui sian colmi i politicanti
ma quella volta a difendere Silvio
non si schierarono tutti quanti.

Dietro al suo culo c'erano tutti
Minzolini, Fede, Gasparri
con una lingua talmente asciutta
che sembravano dei ramarri

ad osannare chi da trent'anni
con le sue imprese, con le sue imprese
ad osannare chi da trent'anni
condizionato ha tutto il paese

c'era un cartello a color giallo
con una scritta con penna nera
diceva "candidami alle europee
te la do se mi fai far carriera".

Tutti gli scandali di Berlusconi
che sian tangenti o che sian condoni
nella Repubblica delle Banane
durano solo due settimane

e all'occasione successiva
con altre zoccole si divertiva
chi ebbe un lavoro chi ebbe una spilla
lui solo in mezzo a tante Brambilla

persino il parroco lo disprezza
per la sua lotta all'immigrazione
lo spot effimero della monnezza
il nucleare, la sicurezza

e con Obama neopresidente
inevitabile è il paragone
a loro un giovane sano e vincente
a noi un maniaco col pannolone!

1 commento:

Anonimo ha detto...

SPLENDIDO!!!
Marco