domenica 18 dicembre 2011

Poesia sul razzismo

Per una volta il mio amico Michele Frattulino ha scritto una poesia "seria. Eccola qua:




Aveva  ormai  creato  l’universo ,
con varie specie di animali e piante.
“Qui manca un sol dettaglio” ripeteva ,
e  rimediò  creando  Adamo  ed  Eva.
In  un  minuto, modellò  la  creta.
Bastò soltanto un soffio e fu animata.
Così nasceva l’uomo sul  pianeta,
e  l’opera di  Dio  fu  terminata.
La coppia “soggiornava “ in  Paradiso.
Godea delle  bellezze del  Creato,
finchè non mordicchiarono una mela,
che il Padreterno avea  lor  sconsigliato.
Disubbidienza , uguale punizione.
Furon  così “spediti” sulla Terra.
La  pacchia era finita e per campare,
sudore e lacrime dovevano sprecare.
In seguito , persone d’ogni   razza,
si  stabilirono su parte del pianeta.
La  bianca, gialla, rossa e quella  nera,
e ognuno avea inventato una bandiera.
Le  razze  eran  diverse  tra di  loro,
per usi, per  costumi , religioni,
per lingua , per natura e tradizioni.
Idea : fondiamo dunque le nazioni.
La  gialla  disprezzava quella nera.
Si guerreggiava quindi a più non posso.
La  bianca era contraria a tutte quante,
di sepolture ,ve  ne  furon  tante.
Quest’odio antico, è sempre  più attuale.
Lo chiamano “razzismo “- è  una vergogna!
Speriamo  che  il  Signore, quanto pria,
ci  mandi  tutti  quanti  in tintoria.
Saremo  finalmente  tutti  uguali.
Non ci  saran  più origini e natali.
Aboliremo  la parola  guerra,
e pace trionferà su questa terra.

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